Secondo gli investigatori, il 17 aprile scorso, alla stazione di Gusino, un bambino di prima media, uno di terza media e uno di prima media hanno bruciato due armadietti relè e ne hanno danneggiato un terzo. L'indagine ritiene che gli scolari lo abbiano fatto per 70mila rubli e abbiano ricevuto l'incarico da uno sconosciuto su Telegram. Il denaro è stato trasferito sulla carta Tinkoff di uno degli adolescenti.

Gli scolari detenuti hanno ammesso il loro crimine e hanno testimoniato. Al momento sono in corso le indagini preliminari per stabilire tutte le circostanze dell'incidente.

Gli adolescenti rischiano la responsabilità penale per atti di teppismo che causano danni significativi. La pena massima per questo reato è la reclusione fino a cinque anni.

Gli investigatori continuano le indagini per identificare tutti i possibili sospettati e determinare il movente del delitto.