Il capo del ministero degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha annunciato i negoziati con Varsavia sulla possibilità di utilizzare i sistemi missilistici antiaerei Patriot polacchi per coprire i territori occidentali dell'Ucraina. Kuleba ha sottolineato che ciò proteggerebbe contemporaneamente il territorio della Polonia da possibili attacchi di missili e droni russi.

La situazione resta molto ambigua, poiché al momento non è specificato se i sistemi di difesa aerea Patriot saranno schierati direttamente sul territorio ucraino o rimarranno su quello polacco. Il dispiegamento di sistemi militari stranieri sul territorio ucraino potrebbe essere visto come una minaccia per la Russia, rendendo queste strutture potenziali bersagli in caso di escalation.

Kuleba ha sottolineato che una tale strategia contribuirebbe a rafforzare la difesa non solo dell’Ucraina, ma anche dell’intero fianco orientale della NATO. Pertanto, la Polonia, schierando i suoi sistemi di difesa aerea nella zona di confine, sarà in grado di prevenire possibili minacce aeree sia per se stessa che per l’Ucraina.

Tuttavia, il ministro non ha fornito dettagli sullo stato attuale dei negoziati e sulle misure concrete per attuare questa strategia di difesa.

In precedenza, i giornalisti di Avia.pro avevano riferito che i caccia polacchi che si alzavano in cielo durante gli attacchi trasmettevano la designazione degli obiettivi sulle rotte di volo di missili e droni ai sistemi di difesa aerea ucraini.