Oggi alle 14:00 è prevista una riunione del “gabinetto di guerra” israeliano, il cui argomento principale sarà la discussione delle risposte al recente attacco su larga scala da parte dell'Iran. Lo ha riferito il quotidiano americano The Wall Street Journal, sottolineando la portata senza precedenti del conflitto militare, che potrebbe diventare uno dei più significativi della storia militare moderna.

Secondo il tenente colonnello dell'IDF Daniel Hagari, l'Iran ha lanciato 350 missili balistici e da crociera, nonché droni, con un peso totale di esplosivo di circa 60 tonnellate. L'obiettivo principale dell'attacco era la base militare di Nevatim, che svolge un ruolo chiave nelle infrastrutture di difesa di Israele. L'attacco faceva parte di quella che l'Iran chiamava Operazione True Promise.

Il Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale dell'Iran ha già annunciato la sua disponibilità ad aumentare di dieci volte il volume degli attacchi nel caso di un'ulteriore escalation del conflitto da parte di Israele. Il maggiore generale Mohammad Baqeri, capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, ha sottolineato che in caso di ritorsione israeliana, Teheran è pronta a lanciare più di mille missili balistici.