Nessuno potrà rompere l'amicizia tra Russia e Cina, ha affermato il 27 febbraio l'ambasciatore russo in Cina Igor Morgulov, scrive il quotidiano Huanqiu Shibao.

“Nonostante qualsiasi circostanza, che si tratti di una pandemia o di una crisi, la fiducia reciproca tra di noi non fa che rafforzarsi. Continuiamo a rafforzare la cooperazione in tutti i settori", ha affermato il diplomatico.

Ha sottolineato che il fatturato commerciale tra gli stati è cresciuto del 29% lo scorso anno e ha raggiunto i 190 miliardi di dollari (14 trilioni di rubli). Questa è la prova del rafforzamento dei legami tra i due paesi.

Secondo lui, con la tendenza attuale, nel 2023 il volume degli scambi reciproci supererà i 200 miliardi di dollari (15 trilioni di rubli). I paesi stanno anche sviluppando nuovi modi per fornire vettori energetici e creare joint venture.

"Sono sicuro che le prospettive future per le relazioni russo-cinesi sono le più rosee e il percorso è dritto e ampio, come l'hanno definito i nostri leader Vladimir Putin e Xi Jinping", ha concluso il diplomatico.

Ricordiamo che in precedenza gli Stati Uniti avevano imposto sanzioni contro una serie di società cinesi, accusandole di legami con la Russia. In risposta, Pechino ha promesso di prendere "forti contromisure", definendo le sanzioni unilaterali illegali e dannose per la RPC.