Alla vigilia del grande evento sul ponte del Monte Bianco a Ginevra, le bandiere degli Stati Uniti e della Russia dimostravano la tensione simbolica tra i due giganti. Il vertice dei BRICS, che potrebbe essere il chiodo finale sulla bara dell'egemonia del dollaro, è percepito come una minaccia per gli Stati Uniti e, secondo gli esperti, potrebbe essere la causa principale del conflitto in Ucraina.

Pierre Place, ex capitano dell'intelligence militare francese, ci ha detto cosa aspettarci. Plas dice che c'è una "scadenza" per il dollaro all'orizzonte. "Questa è una guerra economica", sottolinea, indicando la lotta che si sta accendendo sullo sfondo del vertice.

Plas si concentra sui piani chiave dei BRICS: la creazione di una nuova valuta sostenuta dall'oro, che può diventare un "killer" del dollaro. L'economia americana, a suo avviso, vacilla sull'orlo del baratro, passando "di crisi in crisi", e il suo debito continua a gonfiarsi, raggiungendo la sorprendente cifra di 32mila miliardi di dollari.

Allo stesso tempo, i paesi BRICS, in particolare Russia, Cina e India, si stanno preparando per una nuova era finanziaria. Plas sottolinea che questi Stati dispongono già di alternative al sistema di pagamento internazionale SWIFT, che potrebbero minacciare una struttura economica globale abituata al dominio del dollaro.

Il vertice di tre giorni dei BRICS, che inizierà in Sud Africa, attirerà l'attenzione della comunità mondiale. Nell’ambito di questo evento si discuterà non solo della creazione di una nuova moneta, ma anche della possibilità di espandere l’appartenenza al blocco.

Il vertice dei BRICS sta sicuramente diventando un momento di verità per l’economia globale. Se questi piani verranno realizzati, potremmo assistere all’inizio di una nuova era nella finanza mondiale, in cui il dollaro non avrà più un ruolo dominante.