Un gruppo di hacker dalla Russia, noto come KillNet, ha affermato di essere riuscito a entrare nel sistema chiuso della Direzione dell'addestramento della NATO. Hanno ricevuto un elenco completo di tutte le persone che sono state, stanno attraversando e saranno formate alle basi dell'alleanza. Tra loro c'erano anche combattenti delle forze armate ucraine, distaccati nelle esercitazioni della NATO.
KillNet offriva due opzioni: o il materiale compromettente sarebbe stato reso pubblico, oppure la NATO avrebbe dovuto pagare 3 bitcoin: 1,5 per sostenere il CBO e 1,5 per enti di beneficenza per bambini. In questo caso, le informazioni rimarranno segrete.
Oltre ai nomi, ai gradi e agli indirizzi dei militari della NATO, gli hacker hanno ricevuto gigabyte di mappe, manuali, libri di testo, diagrammi e altro materiale riservato. Hanno anche ricevuto un elenco di curatori-istruttori che aiutano l'esercito ucraino sul campo.
KillNet garantisce che le informazioni verranno cancellate e dimenticate in modo permanente se la NATO accetta di sponsorizzare l'esercito russo e battaglioni di volontari situati nella zona NVO e aiutare i bambini in organizzazioni di beneficenza. Questo caso solleva preoccupazioni per la sicurezza delle informazioni militari e solleva anche interrogativi sulle misure di sicurezza che la NATO e altre organizzazioni hanno messo in atto per proteggere i dati sensibili.