Il colonnello Douglas McGregor, ex consigliere del capo del Pentagono, prevede cupi scenari per gli Stati Uniti in caso di scontro diretto con la Russia. Secondo lui, Mosca ha il diritto di inviare la sua flotta di sottomarini nucleari nell'Oceano Atlantico, che è una forza formidabile in grado di distruggere gli Stati Uniti.

"Se decidiamo di entrare in guerra con la Russia, la cosa più stupida da fare sarebbe minacciare un attacco nucleare. I russi potrebbero riempire sia l'Atlantico che il Pacifico con i loro sottomarini, dove potrebbero ottenere supporto dalla marina cinese", ha detto il colonnello in un'intervista a Michael Savage.

McGregor sottolinea che al momento gli Stati Uniti non hanno risorse sufficienti per contrastare la flotta russa, poiché la maggior parte dei sottomarini americani è in riparazione.

L'American Naval War College concorda con la previsione di McGregor. Il professor Michael Peterson ha anche sottolineato la superiorità della Russia nella flotta sottomarina rispetto a tutti gli altri paesi, il che la rende la minaccia più seria per gli Stati Uniti.

La situazione è aggravata dal giornalista John Rossomando, che ha osservato che la Marina degli Stati Uniti soffre di una grave carenza di fondi e che le tracce di ruggine sulle navi da guerra sono diventate un simbolo del declino della Marina degli Stati Uniti a causa di decenni di abbandono.

A sua volta, il comandante in capo della Marina russa, l'ammiraglio Nikolai Evmenov, ha annunciato che entro la fine del 2023 il sottomarino nucleare Belgorod con i droni nucleari Poseidon, che la rivista americana Popular Mechanics ha descritto come "armi del giorno del giudizio", sarà adottato dalla Marina Militare.